La *prospettiua di Euclide, nella quale si tratta di quelle cose, che per raggi diritti si veggono : & di quelle, che con raggi reflessi nelli specchi appariscono. Tradotta dal R.P.M. Egnatio Danti cosmografo del seren. gran duca di Toscana. Con alcune sue annotationi de' luoghi più importanti. Insieme con la prospettiua di Eliodoro Larisseo cauata della Libreria Vaticana, e tradotta dal medesimo nuouamente data in luce
In Fiorenza : nella stamperia de' Giunti, 1573 (In Firenze : nella stemperia \ ! de' Giunti, 1573)
Campo | Valore |
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Descrizione | La *prospettiua di Euclide, nella quale si tratta di quelle cose, che per raggi diritti si veggono : & di quelle, che con raggi reflessi nelli specchi appariscono. Tradotta dal R.P.M. Egnatio Danti cosmografo del seren. gran duca di Toscana. Con alcune sue annotationi de' luoghi più importanti. Insieme con la prospettiua di Eliodoro Larisseo cauata della Libreria Vaticana, e tradotta dal medesimo nuouamente data in luce. - In Fiorenza : nella stamperia de' Giunti, 1573 (In Firenze : nella stemperia \ ! de' Giunti, 1573). - \8!, 110, \38! p. : ill. ; 4º |
Note |
La Prospettiva di Eliodoro inizia con proprio front.; segue a c. R1, con proprio front., il testo in greco e latino della stessa. - Tit. orig. dell'opera di Euclide: Optika. - Marca (U500) sul front. - Cors. ; gr. ; rom. - Segn.: [ast]⁴ A-S⁴ T².
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ID scheda | 135317 |
Permalink | https://opac.inaf.it/?ids=135317 |