Descrizione
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Ad lectiones elementares astronomiae physicae, et geometricae clarissimi viri d. de La Caille appendix complectens praecipuas mutationes, quas auctor in ultima editione parisina anno 1761 fecit et in latinum convertit ; C.S. e S.J.. - Viennae, Pragae et Tergesti : typis Joannis Thomae Trattner, 1762. - o/75 p., 1 tav. ; 26 cm
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Autori
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La Caille, Nicolas Louis de
- [Responsabilità principale]
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Tipo Authority
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Autore persona
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Date
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1713-1762
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Url
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https://isni.org/isni/0000000083423228
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Biografia
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Figlio di Charles Louis (1679-1731), gentiluomo della guardia reale, e Barbe Rebuy.
È noto soprattutto per il suo catalogo di quasi 10 000 stelle del cielo australe, inclusi 42 oggetti nebulosi. Il catalogo, chiamato Coelum Australe Stelliferum, fu pubblicato postumo nel 1763 e introdusse 14 nuove costellazioni: la Bussola, il Bulino, il Compasso, la Fornace, la Macchina Pneumatica, la Mensa, il Microscopio, l'Orologio, l'Ottante, il Pittore, il Regolo, il Reticolo, lo Scultore e il Telescopio.
Lasciato indigente dalla morte del padre nel 1731, poté intraprendere gli studi di retorica e di filosofia al Collège de Lisieux e di teologia al Collège de Navarre di Parigi grazie alla generosità del duca di Bourbon, che ne sostenne le spese.
Dopo aver ricevuto l'ordinazione diaconale, tuttavia, si concentrò sulla scienza. Con l'appoggio di Jacques Cassini, ottenne dapprima il compito di effettuare rilievi topografici sulla costa da Nantes a Bayonne e poi, nel 1739, di rimisurare l'arco di meridiano francese. Grazie al successo in questa difficile operazione, che occupò due anni e permise di correggere il risultato inesatto ottenuto da Cassini nel 1718, fu ricompensato con l'ammissione all'Accademia e la carica di professore di matematica al Collège Mazarin, dove lavorò in un piccolo osservatorio adattato alle sue necessità.
Il suo desiderio di osservare i cieli meridionali lo spinse a proporre nel 1750 una spedizione astronomica al Capo di Buona Speranza, che fu autorizzata ufficialmente dall'Académie des sciences. Fra i più importanti risultati da lui ottenuti si annoverano:
le determinazioni della parallasse lunare e solare,
la prima misurazione di un arco di meridiano sud africano,
l'osservazione di 10 000 stelle meridionali.
Tornato a Parigi nel 1754, Lacaille rimase frastornato dal trovarsi oggetto di attenzione pubblica; si ritirò pertanto nel Collège Mazarin, dove, facendo uso dell'osservatorio astronomico a disposizione, poté proseguire le sue osservazioni. Qui Lacaille fu l'autore nel 1757 dell′Astronomiae fundamenta e nel 1758 delle Tabulae solares.
Morì nel 1762 per un attacco di gotta aggravato dal troppo lavoro.
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Note
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Viaf: http://viaf.org/viaf/24634619;
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Nicolas-Louis_de_Lacaille
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Scherffer, Karl
- [Responsabilità alternativa]
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